COSA FACCIAMO

COSA FACCIAMO

LO STUDIO DENTAL 2C

interviene con personale specializzato nei seguenti campi medico-dentistici:

L’ENDODONZIA

E’ la branca dell’odontoiatria che si occupa della terapia dell’endodonto, ovvero della camera pulpare e dei canali radicolari che contengono la polpa dentaria (nervo). Mediante la terapia endodontica, la camera pulpare ed i canali radicolari vengono svuotati, sagomati, detersi, disinfettati ed infine otturati.
E’ una terapia necessaria in presenza di una pulpite acuta, del granuloma, dell’ascesso o quando il dente per motivi protesici deve essere rimpicciolito a tal punto compromettere la vitalità del tessuto pulpare.
• La pulpite è una patologia infiammatoria acuta del tessuto pulpare e si manifesta con dolore molto intenso, spontaneo al caldo e al freddo e irradiato verso la tempia o l’orecchio.
• Il granuloma dentale è una patologia infiammatoria cronica, del tessuto paradontale che circonda l’apice della radice, sostenuta da batteri presenti nel canale radicolare, è asintomatica e rivelata da un esame radiologico.
• L’ascesso dentale è una patologia infiammatoria acuta, del tessuto paradontale che circonda la radice, sostenuta da batteri presenti nel canale radicolare e si manifesta con dolore localizzato spontaneo e alla masticazione, non è sensibile al freddo, ma al caldo e si può accompagnare a gonfiore.

L’ORTODONZIA

L’ortodonzia è la specialità medica e la branca della stomatologia che si occupa di prevenire e curare le anomalie nella posizione dei denti (malocclusioni), le malformazioni delle ossa mascellari ed i problemi di allineamento dentali.
Queste alterazioni, se non efficacemente e tempestivamente corrette, possono infatti danneggiare l’estetica generale del volto e portare a disturbi respiratori, masticatori e fonatori.

ORTODONZIA NEI BAMBINI

La visita specialistica intorno ai 5-6 anni è necessaria perché molte situazioni possono essere individuate e affrontate correttamente in stadi molto precoci. A volte è sufficiente modificare le sole abitudini come il succhiamento del dito per risolvere una malocclusione in fase precoce. Altre volte sono richieste terapie di tipo ortopedico per espandere il palato o stimolare la crescita della mandibola. Tali terapie vengono effettuate tramite apparecchi fissi o mobile a seconda delle circostanze con tempi e modalità strettamente individuali. Uno stretto controllo della collaborazione e dell’igiene orale durante tali interventi ortopedici fanno parte dei piani di trattamenti.

 ORTODONZIA IN ADOLESCENTI E ADULTI

In una fase adolescenziale (dalla fine crescita delle ossa mascellari) e per tutta la vita la terapia ortodontica può efficacemente correggere la posizione dei denti ed il combaciamento delle arcate dentarie tramite una moltitudine di apparecchi ortodontici che possono adattarsi ad ogni situazione ed esigenza dei pazienti. Queste terapie possono essere eseguite tramite apparecchi fissi tradizionali (brackets) sia in acciaio che estetici (in ceramica), oppure con apparecchi di nuova generazione di tipo fisso ma posizionati sul versante interno dei denti in modo da risultare assolutamente invisibili. In alternativa alle terapie di tipo fisso esiste oggi anche la possibilità di eseguire una terapia ortodontica tramite mascherine rimovibili assolutamente trasparenti e di fatto invisibili. Tra queste metodiche, il sistema INVISALIGN costituisce la possibilità di avere, anche in questo caso, una serie di mascherine consecutive costruite in modo individuale che permettono l’allineamento dei denti nel massimo confort e con la massima estetica.

PROTESI FISSA

La protesi fissa è quella branca dell’odontoiatria che si occupa della progettazione e realizzazione di manufatti (capsule o corone, e ponti)che vengono utilizzati per rimpiazzare la dentatura originaria persa o compromessa per motivi funzionali e/o estetici.La protesi fissa viene così denominata perchè fissata agli elementi pilastro con la cementazione e non può essere rimossa dal paziente. Tali elementi se si ancorano sul dente o radice residuo vengono definiti corone, se poggiano sui denti adiacenti (opportunamente limati) con il fine di ripristinare denti mancanti ponti e se sono inseriti su impianti vengono definite protesi su impianti. Oggi una protesi eseguita deve avere alcuni requisiti fondamentali:innanzitutto avere una corretta occlusione ,un adeguato punto di contatto con gli elementi adiacenti per proteggere le papille gengivali,una corretta modellazione che conferisca naturalezza ed esteticità e soprattutto massima precisione nel fine preparazione affinché non si vedano in seguito margini gengivali infiammati oppure orrendi bordi neri.

Corone-Capsule
Le corone sono protesi per denti singoli dei quali almeno la radice è conservata. Si ancorano o al dente opportunamente preparato (moncone) o, tramite perni endocanalari alla radice Le corone, come anche gli elementi di ponte possono essere in metallo- ceramica , solo ceramica o zirconia.

Ponti
Nei ponti l’elemento dentario mancante viene sostituito da una protesi che comprende anche gli elementi dentari adiacenti che vengono per questo ridotti a monconi e protesizzati anch’essi. L’elemento mancante assieme agli elementi pilastro (i monconi sui quali si appoggia) forma il ponte. Può essere totale cioè comprendere l’intera arcata (protesi a ponte circolare) o parziale comprendente due o più elementi. Gli elementi pilastro devono essere sempre in numero superiore o uguale agli elementi mancanti, se ciò non sussiste si avrà con il tempo un insuccesso in quanto il carico masticatorio determinerà la frattura o l’indebolimento dei denti pilastro.

Protesi su impianti
In questo caso la radice dell’elemento mancante viene sostituita da un impianto in titanio inserito nell’osso e su questo viene cementato o avvitato l’elemento protesico. Con gli impianti è possibile realizzare anche ponti che possono sostenere l’intera arcata dentaria.

Faccette
Le faccette in porcellana sono sottili lamine in ceramica che vengono cementate sulla superficie visibile dei denti anteriori. I denti che accolgono una faccetta sono leggermente limati per far spazio alla ceramica. Tuttavia, la loro preparazione è estremamente conservativa e deve essere mantenuta a livello della porzione più superficiale del dente, lo smalto. Lo smalto consente un’adesione ottimale delle faccette al dente.

 

PROTESI MOBILE

La protesi mobile totale (dentiera), è indicata quando mancano tutti i denti di una o ambedue le arcate dentarie (superiore e inferiore); è costituita da denti artificiali di resina o di ceramica, inseriti su una base di resina di colore simile a quello delle gengive.La forma delle gengive e del palato su cui poggia la protesi mobile, viene rilevata attraverso delle impronte, da cui verranno ricavati dei modelli per la sua esecuzione. La protesi mobile totale viene normalmente eseguita quando ossa e gengive hanno raggiunto la completa guarigione.

 

PROTESI MOBILE VALPLAST

Estetico e biocompatibile: le protesi in Valplast non si notano perchè non hanno ganci in metallo, sono più sottili e il nylon lascia trasparire il colore naturale dei tessuti. Valplast è un materiale biocompatibile che non contiene monomero. Flessibile e Comodo: Valplast è una protesi flessibile che, grazie alla sua estrema leggerezza (circa 4 volte meno delle protesi in resina acrilica), non causa riassorbimento osseo. Valplast aderisce alla mucosa ed è comodo da indossare. Resistente: la protesi in Valplast è indistruttibile e garantita a vita contro le rotture! Grazie alla flessibilità, utilizzandola normalmente, è resistente ai colpi ed alle cadute.

IMPLANTOLOGIA.

Gli impianti dentali
Gli impianti dentali rappresentano la tecnica chirurgica più innovativa, efficace e salutare per il ripristino di singoli o di gruppi di denti mancanti ma anche per l’ancoraggio di protesi dentarie complete.
L’impianto dentale è una radice dentaria artificiale inserita all’interno dell’osso mascellare o mandibolare affinchè possa avere le stesse caratteristiche funzionali di una radice naturale e restituire le funzioni masticatorie.
Attualmente gli impianti dentali sono realizzati in titanio, un materiale perfettamente biocompatibile che consente un’ottima osteointegrazione riducendo al minimo ogni tipo di reazione allergica e infiammatoria da parte dei tessuti del cavo orale e in grado di resistere alle grandi sollecitazioni masticatorie a cui è sottoposto.
L’impianto dentale si compone di 3 unità distinte:

Il Pilastro,
Il Moncone,
La Corona o La Protesi.

Il Pilastro ha una struttura simile ad una vite inserita all’interno dell’osso e atta a simulare la funzione che in natura è svolta dalla radice.
Vengono utilizzate diverse forme e lunghezze per meglio adattarsi alle differenti esigenze anatomiche variabili da individuo ad individuo.

Il Moncone è quell’elemento che collega il pilastro e la corona, viene posizionato per una estremità nella vite stessa al di sotto della gengiva, mentre l’altra estremità fuoriesce creando la base su cui è ancorata la corona.

La Corona dentale è la parte visibile. Il materiale più utilizzato per la realizzazione della corona dentale è il metallo porcellana, sono infatti formate internamente da una porzione in metallo e ricoperte esternamente da un rivestimento in porcellana che conferisce il colore bianco naturale. Quest’ultimo rivestimento può anche essere effettuato con lo Zirconio, un’altro materiale simile alla porcellana.
La combinazione del metallo porcellana conferisce resistenza al dente e l’estetica finale sarà molto
simile a quella di un dente naturale.